Vienna, il Museo di Scienze Naturali e una sorpresa...Sono stata a Vienna per un congresso, e mentre le colleghe nel tempo libero andavano a visitare il castello di Sissi, ho deciso di rinchiudermi per qualche ora nel museo di scienze naturali, uno dei più grandi al mondo. Ci sarebbe voluta una settimana... la parte riguardante geologia, mineralogia e paleontologia ed archeologia è stupefacente, ma ho notato che mancava la parte dedicata alle piante, chissà, sarà stata all'orto botanico, che mi sono persa per questa volta.
Le considerazioni sulle stragi di esseri viventi compiute nei secoli scorsi dal genere umano occidentale le ho già fatte, ciò non toglie che qualunque persona sensibile oltre ad essere profondamente meravigliata dall'incredibile varietà della vita, resti perlomeno rattristata dall'esibizione di centinaia di animali meravigliosi uccisi ed impagliati con la scusa della scienza...almeno oggi i bambini delle scuole sfruttano questo patrimonio per imparare a conoscere la natura. Mai mi sarei aspettata di trovarmi sola, in una piccola cameretta buia insieme a qualcosa di incredibilmente potente ed emozionante, che qualcuno ha scolpito nella pietra circa 30.000 anni fa. La Venere di Willendorf. Mi sono sentita al cospetto di una energia antica e forte, dal vivo è piccolissima, ma comunque imponente. |
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Immagine in allto:
Mud Maid on Woodland Walk
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