I lamantini (Trichechus manatus)
E finalmente il cammino mi porta in America. Nelle Isole Keys a pochi km da Miami a trovare una cara amica conosciuta nei miei viaggi di volontariato ambientale in Costarica. Ora lei vive a Islamorada, un piccolo paradiso, dove è diventata una fotografa di successo assieme al marito. Prima del mare e del mangrovieto, ci sono una miriade di canali salmastri sui quali si affacciano le abitazioni. Il primo giorno ho saputo che era comune vedere i Manatee dal giardino di casa, ma anche che un loro amico ospite abituale da una decina d'anni non li aveva mai visti. Ogni giorno scrutavo speranzosa le acque scure del canale sperando in un regalo...poi pochi giorni prima di rientrare a casa al ritorno da un giro in barca ho visto uno strano sciame di insetti che si muoveva sull'acqua, e avanzava verso la barca appena attraccata. Ho capito subito che erano loro!! E il regalo è arrivato e ha superato ogni mia aspettativa come potete vedere dalle foto qui sotto. Sono tutti incrostati da alghette e diventano la casa per avannotti e minuscoli invertebrati.
La mia amica mi ha spiegato che ad attirarli è l'acqua dolce che si usa per lavare la barca: prima della costruzione delle casa sulle isole e dell'intubamento delle acque dolci, c'erano tanti ruscelli di acqua dolce che scorrevano fino ai canali più grandi e i lamantini da lì si abbeveravano, mentre oggi questo non è più possibile e sono costretti a mangiare una quantità di alghe molto maggiore dei circa 50kg abituali e per sopperire al fabbisogno di acqua del loro corpicione.
Questi animali hanno sete! Anche se il cibo rifornisce anche di acqua, non sarebbe lo stesso per nessuno di noi mangiare chili di insalata perchè non possiamo bere tutta l'acqua che vogliamo. Magari sopravviveremmo lo stesso, ma che sete...in più loro vivono nell'acqua salata. Il paradosso è che per paura che i lamantini vengano "addomesticati" ci sono multe salatissime, fio a 10.000 dollari se qualcuno viene beccato a dare da bere ai poveri assetati. Io ogni volta che ci penso mi sento venire una sete...
Entrambi poi avevano delle vistose cicatrici sul dorso, risultato dell'incontro con qualche scafista poco attento. Insomma per i poveretti non c'è pace, prima venivano trasformati in bistecche e mangiati quasi ovunque, adesso che sono protetti in Florida e in tutte le zone turistiche devono vedersela con motoscafi, inquinamento, scomparsa degli habitat, ecc. Negli ultimi anni i cambiamenti climatici hanno fatto strage di questi animali, che emigrano in inverno verso le calde acque della Florida per sfuggire ai freddi inverni del Nord America. Nel 2011 sono morti di freddo quasi un centinaio di esemplari nelle Keys, tantissimi rispetto alla popolazione totale. Se fossi ricca aprirei un Spa per lamantini già quest'inverno. In realtà molti di questi animali hanno smesso di migrare da quando sono in attività le centrali elettriche a carbone che riscaldano le acque circostanti con i loro reflui. Questo è uno dei paradossi che crea l'attività umana. Man mano che si passa alle energie alternative, come quella solare e queste centrali a combustibili fossili (molto inquinanti) vengono dismesse, i lamantini perdono i rifugi che stanno permettendo loro di sopravvivere ai mutamenti climatici dei quali siamo in larga misura responsabili. Che fare? Forse tra qualche anno troveremo questi animali molto lontani dalle loro abituali aree di vita, forse scompariranno completamente...io posso solo ringraziare per il fantastico incontro.
La mia amica mi ha spiegato che ad attirarli è l'acqua dolce che si usa per lavare la barca: prima della costruzione delle casa sulle isole e dell'intubamento delle acque dolci, c'erano tanti ruscelli di acqua dolce che scorrevano fino ai canali più grandi e i lamantini da lì si abbeveravano, mentre oggi questo non è più possibile e sono costretti a mangiare una quantità di alghe molto maggiore dei circa 50kg abituali e per sopperire al fabbisogno di acqua del loro corpicione.
Questi animali hanno sete! Anche se il cibo rifornisce anche di acqua, non sarebbe lo stesso per nessuno di noi mangiare chili di insalata perchè non possiamo bere tutta l'acqua che vogliamo. Magari sopravviveremmo lo stesso, ma che sete...in più loro vivono nell'acqua salata. Il paradosso è che per paura che i lamantini vengano "addomesticati" ci sono multe salatissime, fio a 10.000 dollari se qualcuno viene beccato a dare da bere ai poveri assetati. Io ogni volta che ci penso mi sento venire una sete...
Entrambi poi avevano delle vistose cicatrici sul dorso, risultato dell'incontro con qualche scafista poco attento. Insomma per i poveretti non c'è pace, prima venivano trasformati in bistecche e mangiati quasi ovunque, adesso che sono protetti in Florida e in tutte le zone turistiche devono vedersela con motoscafi, inquinamento, scomparsa degli habitat, ecc. Negli ultimi anni i cambiamenti climatici hanno fatto strage di questi animali, che emigrano in inverno verso le calde acque della Florida per sfuggire ai freddi inverni del Nord America. Nel 2011 sono morti di freddo quasi un centinaio di esemplari nelle Keys, tantissimi rispetto alla popolazione totale. Se fossi ricca aprirei un Spa per lamantini già quest'inverno. In realtà molti di questi animali hanno smesso di migrare da quando sono in attività le centrali elettriche a carbone che riscaldano le acque circostanti con i loro reflui. Questo è uno dei paradossi che crea l'attività umana. Man mano che si passa alle energie alternative, come quella solare e queste centrali a combustibili fossili (molto inquinanti) vengono dismesse, i lamantini perdono i rifugi che stanno permettendo loro di sopravvivere ai mutamenti climatici dei quali siamo in larga misura responsabili. Che fare? Forse tra qualche anno troveremo questi animali molto lontani dalle loro abituali aree di vita, forse scompariranno completamente...io posso solo ringraziare per il fantastico incontro.
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