Cresco la mia uva in montagna, sopra gli 800m. ed il mio giardino è un piccolo ecosistema brulicante di insetti, uccelli e altri animaletti.Come ogni anno dalle mie 5 piante di vite ottengo abbastanza uva da farmi trascorrere notti insonni, a pigiarla e trasformarla in mosto, per poi preparare i sughi, che ogni autunno mia nonna faceva andando a cercare in campagna l'uva ancellotta, nerissima e dolcissima, perché dovevano risultare di un bel colore viola scuro... La ricetta di mia nonna era di un cucchiaio di farina per ogni bicchiere di mosto. Io preferisco utilizzare l'amido di mais, che è senza glutine e da una bella consistenza cremosa. La dose migliore per me è utilizzare 100 g di amido di mais per 1l e mezzo di mosto. Ecco la ricetta.
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Impara,
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