Una gita domenicale a godere del sole e del mare e della focaccia Ligure a Levanto. Le colline erano spruzzate del giallo delle mimose già fiorite, una sorpresa di questo inverno fin troppo mite.
0 Comments
Nel 2015 posso dire di aver fatto anche la modella e per me (che per timidezza amo poco farmi fotografare) è stato davvero un evento. A convincermi è stato il vedere le magnifiche immagini di Elisa Chinello, una giovane donna che con la macchina fotografica crea una nuova dimensione, affidandosi alla leggerezza delle regole dell’acqua. Un’esperienza unica, che mi ha permesso di veder unita la mia immagine a quella delle adorate piante. Ho collaborato con Elisa Chinello come modella per la mostra "AQUADOMINAVITAE" stata in esposizione dal 2 al 6 Luglio 2015, allo Spazio TIM4Expo, Triennale di Milano . Elisa racconta il ruolo fondamentale della donna nutrice con una narrazione per immagini incentrate sul binomio acqua e femminilità e sul suo valore generativo. Un paesaggio fotografico totalizzante in cui l’acqua avvolge tutta la singolare ricerca iconografica e dove la donna interpreta sempre il ruolo di protagonista. Dalle più elementari e antiche forme di vita al liquido amniotico, l’acqua è simbolo di vita e nutrimento per il pianeta, per gli animali e per gli esseri umani. Nulla può sopravvivere in assenza di acqua. Insomma, ho accettato di essere fotografata e mi è piaciuto! Elisa e suo marito Andrea sono dei professionisti incredibili e vi consiglio un viaggio tra le loro opere e, perchè no, un servizio fotografico subacqueo!
Sono finalmente riuscita ad incontrare la mia cara Sonia, la Sibilla delle Erbe, una donna che ha in comune con me la passione per gli Alleati Vegetali, che insegna a riconoscere e a conoscere nei loro segreti trasmessi dalla tradizione e dalla storia.
Abbiamo fatto una lunga passeggiata lungo il sentiero che porta all'Eremo dei Frati Bianchi di Cupramontana, ripassando i nomi e gli usi delle erbe e facendo progetti per il futuro: è il momento di seminare! Che bello andare verso il Sud Italia!! All'imbocco del sentiero ad accoglierci un tappeto di Consolida (Symphytum bulbosum), una borraginacea che più avanti abbiamo trovato fiorita: oltre a raccogliere qualche foglia da cucinare, io ho benedetto questo incontro e ho raccolto una parte di foglie per trasformarle in un unguento che mancava alla mia farmacia casalinga: questa pianta, come le altre della specie Symphytum, ha infatti proprietà cicatrizzanti e rinsaldanti per le ossa, da qui il nome comune "consolida". Lo utilizzerò sopratutto per guarire le ferite, aggiungendo qualche sostanza naturale disinfettante. Ci sono molte specie di questa pianta e tutte posseggono proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie ed aiutano a nel processo di guarigione e consolidamento delle fratture ossee. A caccia di primavera verso sud, in pieno inverno in una delle mie isole preferite, Ischia. Dire che è un posto stupendo è poco, oltre alla natura di un isola dal clima mite e ricca di acqua, è un luogo riscaldato oltre che dal sole, dall'energia del Vulcano che la domina, il Monte Epomeo e quindi, oltre al mare stupendo, ci sono fonti termali ovunque. Ho soggiornato in un bellissimo hotel a Cartaromana, con panorama sul Castello Aragonese. E' la terza volta che scelgo questo hotel per soggiornare ad Ischia e non mi pento mai: il rapporto qualità prezzo e l'ospitalità dell'Hotel Delfini, e la posizione, non sono facilmente eguagliabili. Non mi pagano per dirlo, è una mia considerazione Cartoline Sant'Angelo vista da Punta Chiarito
In vacanza in Salento, un giorno di Giugno, girottando sulla costa a pochi km da Santa Maria di Leuca, proprio non riuscivamo a trovare nessun posto dove mangiare. Alle 4 di pomeriggio, dopo aver esplorato il piccolo, deserto e bellissimo paesino di Tricase, siamo incappati in un ristorante sul mare a marina di Castro, che anche alle 4 di pomeriggio ci ha servito il pranzo. Il mio piatto di pasta era buonissimo, ma al posto del prezzemolo aveva una strana pianta che non riuscivo ad identificare, forse un'alga,....ero sicura di averla vista al mare. Le foglie erano grassocce, saldate al gambo senza picciolo ed era difficile distinguere le venature. Il sapore simile a quello del finocchietto selvatico, ma anche salato.
Le meduse stanno aumentando a dismisura nei nostri mari, per una miriade di concause, dalla progressiva scomparsa dei loro predatori come alcune specie di cetacei e le tartarughe marine, credo anche e sopratutto a causa del riscaldamento globale.
Certo, nessuno di noi è contento di incontrare una medusa mentre fa un bagno in mare....ma sono esseri bellissimi se visti in acqua, elemento che compone il loro corpo fino al 98%, e alcune di loro non sono per niente pericolose. Fidandomi della mia abilità di riconoscere le specie ( e di un atlante) mi sono cimentata a mani nude nel salvataggio di questa Aurelia aurita spiaggiata in una caletta in Mar Rosso. |
Impara,
|